Pan Ch'ao
condottiero cinese (31-102 d. C.). Figlio del letterato Pan Piao e fratello minore di Pan Ku, intraprese sotto il regno di Ming-ti (57-75 d. C.), con iniziativa quasi esclusivamente personale, una spedizione in Asia centrale per riconquistare alla Cina i territori perduti dopo il crollo della dinastia Han occidentale e l'usurpazione di Wang Mang. A prezzo di spietate repressioni ristabilì di fatto in un brevissimo arco di tempo (tra il 73 e il 78 d. C.) il dominio imperiale cinese sugli Stati del bacino del Tarim e, soprattutto, il controllo sulle vie carovaniere con l'Occidente, di incalcolabile importanza commerciale (si pensi alla “via della seta”). Nel 97, spintosi di nuovo verso occidente e raggiunto il lago di Aral, cercò, senza riuscirvi (per la rinuncia dei suoi ambasciatori) di allacciare rapporti con l'Impero romano. Morto Pan Ch'ao, la Cina perdette nuovamente i territori da lui conquistati.