Palmièri, Mattèo
letterato italiano (Firenze 1406-1475). Di professione speziale, divise il suo tempo tra la bottega, gli studi e le cariche pubbliche. La sua prima opera, i dialoghi Della vita civile, è una celebrazione delle virtù fondamentali del cittadino nel quadro della Florentina libertas. Palmieri attese successivamente a opere storiche ed erudite (Liber de temporibus, Annales, De captivitate Pisarum, Vita Nicolai Acciaioli), fedeli alla concezione umanistica della storia come celebrazione di uomini illustri. L'ultima opera, La città di vita, è un poema di imitazione dantesca, ispirato a motivi origeniani e neoplatonici e centrato sulla tesi dell'assoluta libertà nella scelta del proprio destino. L'opera fu considerata eretica e le ossa di Palmieri furono dissotterrate e sepolte fuori del sagrato.