Palma Campània
Indicecomune in provincia di Napoli (28 km), 63 m s.m., 20,78 km², 14.613 ab. (palmesi), patrono: san Biagio (3 febbraio).
Centro posto sulla pianura intorno al Vesuvio. Feudo della famiglia normanna Di Palma, passò poi a Guglielmo di Castiglione e, in seguito, ai Caracciolo, ai Saluzzo e agli Orsini. Gli Aragonesi spianarono le colline boscose circostanti per ottenere un piano adatto alla caccia. Subì gravi danni nel terremoto del novembre 1980. § Nel largo Parrocchia, la più antica piazza della parte alta del paese (ristrutturata nel 1997), si affacciano la chiesa di San Michele Arcangelo con la casa canonica, quella della Congregazione di Santa Maria della Purità, quella dell'Immacolata e il convento delle suore di Sant'Antonio. Notevoli i resti del castello baronale. § L'agricoltura, cui sono legate industrie di trasformazione, produce nocciole, frutta, tabacco, cereali e pomodori San Marzano DOP. L'industria opera nei settori calzaturiero e tessile (all'interno del distretto industriale che fa capo a San Giuseppe Vesuviano). § Durante il Carnevale palmese si svolge la Quadriga, danza in costume tipico, accompagnata da melodie della tradizione partenopea.