Palla di ségo
(Boule de suif), racconto (1880) del francese Guy de Maupassant compreso nelle Serate di Médan. Considerato il migliore della raccolta, specie di manifesto del naturalismoa storia di una prostituta, così chiamata per la sua avvenente e paffutella figurina, ospite di una diligenza in viaggio tra Rouen e Le Havre nella Francia invasa dai Prussiani, che in un albergo di provincia rifiuta di concedersi a un ufficiale tedesco, risoluto nell'opporsi al proseguimento del viaggio se non otterrà i favori della giovane e avvenente signora. Ostinatamente avversa, per patriottismo, a tali profferte, Palla di sego cede alle insistenze dei compagni di viaggio e, per liberarli dall'incomoda situazione, si sacrifica. Sarà poi emarginata per il resto del viaggio dal disprezzo di quegli stessi compagni, dominati dal rigurgito del perbenismo e dell'ipocrisia borghese.