Palizzi (Reggio di Calabria)
Indicecomune in provincia di Reggio di Calabria (58 km), 272 m s.m., 52,26 km², 2709 ab. (palizzesi), patrono: sant’ Anna (26 luglio).
Centro posto in pittoresca posizione alla base nella media valle della fiumara di Palizzi; è compreso nel Parco Nazionale dell'Aspromonte. Ricordato solo a partire dal sec. XV come feudo dei Ruffo, passò in seguito ad altre famiglie, fra cui gli Arduino e i De Blasio. Vi sopravvivono usi, costumi e un dialetto di origine neogreca. § La parrocchiale di Sant'Anna, d'impianto medievale ma rifatta di recente, conserva della struttura originaria soltanto l'abside sinistra, che consiste in uno spazio quadrato racchiuso entro una sorta di torre in muratura, pure quadrata, e coronato da una cupoletta a gradini. All'altare maggiore è una statua marmorea di Sant’Anna, forse del sec. XVI, con influssi bizantineggianti che la fanno supporre copia di un'opera più antica. Il castello, di origine medievale, fu rifatto e adattato a residenza signorile nel sec. XVII e più volte rimaneggiato in seguito. § L'agricoltura, assai fiorente nelle aree pianeggianti del territorio, produce bergamotti, uva (da cui si ricava il rinomato vino palizzi), olive e ortaggi. Sopravvive l'artigianato tradizionale delle coperte tessute a mano con antichi telai. Altre risorse provengono dalla pesca e dal turismo balneare (nella frazione di Palizzi Marina). § A pochi chilometri di distanza si trova la pittoresca frazione di Pietrapennata, nella cui parrocchiale, dedicata allo Spirito Santo, è custodita la Madonna dell’Alica, statua di scuola gaginesca, in alabastro, del sec. XVI.