Palòsco

comune in provincia di Bergamo (20 km), 157 m s.m., 10,45 km², 4999 ab. (paloschesi), patrono: san Lorenzo (10 agosto).

Centro della Calciana, situato presso la confluenza dei fiumi Cherio e Oglio. Di antica origine, appartenne al conte Attone di Lecco, che vi costruì un castello (sec. X) dove soggiornò Enrico IV (1082). Passò al comune di Bergamo (1237) e, successivamente, ai Visconti (sec. XIV), a Pandolfo Malatesta (1408) e, infine, alla Repubblica di Venezia (1428). Pochi sono i resti dell'antico castello. La parrocchiale di San Lorenzo (1762), con campanile inglobato nella facciata, ha un impianto barocco. § L'industria opera nei settori meccanico (ruote per automobili e meccanica di precisione), tessile, delle minuterie metalliche, degli accessori per l'abbigliamento (in particolare bottoni), della lavorazione del legno e dei materiali da costruzione. L'agricoltura produce cereali e foraggi; è sviluppato l'allevamento avicolo (con produzione di uova) e bovino (con connesse attività di macellazione).