Pagliéta
Indicecomune in provincia di Chieti (70 km), 235 m s.m., 34,18 km², 4172 ab. (paglietani), patrono: san Giusto (14 luglio).
Centro posto fra i tratti terminali dei fiumi Sangro e Osento. Di antica fondazione, è citato dal 1087 con i nomi di Palletum o Castrum Palletae. Nel 1312 divenne possesso di Lanciano; dal sec. XVI al XVII ebbe vari signori spagnoli, poi appartenne alla famiglia Mormile; passò infine ai Pignatelli di Montecalvo che lo conservarono fino ai primi dell'Ottocento. § Sussistono resti di mura medievali costruite su una precedente cinta megalitica. La Torre Civica è una torre campanaria eretta su un'antica porta ad arco ogivale. Un altro torrione, circolare, fu soprelevato nel corso del Settecento in una piccola piazza e da allora adattato ad abitazione. Resti di un ponte romano in pietra sono presso il Sangro, in un luogo chiamato “Pontaccio della via vecchia”. Interessante il Museo delle Tradizioni Popolari e della Civiltà Contadina. § L'agricoltura produce uva da vino, olive, ortaggi, frutta, tabacco e cereali. L'industria opera prevalentemente nei settori metalmeccanico, dei materiali da costruzione e della lavorazione del tabacco.