Pagani, Herbert Avraham
scrittore, artista e compositore libico (Tripoli 1944-Palm Beach 1988). Di famiglia ebraica d'origine italiana, ha vissuto in Austria, Germania, Svizzera e Francia. Disegnatore, illustratore, autore di numerose poesie, divenute in seguito testi di canzoni e opere di successo (Concerto al mattino, Concerto d'Italia, Medioevo prossimo venturo), nel 1979 iniziò a scrivere il romanzo Préhistoire d'amour (Preistoria d'amore). L'infinita produzione artistica di Pagani non è assimilabile tanto a uno stile quanto a una filosofia di pensiero, quella globalizzante del movimento dada. Tra le sue opere si ricordano: La barca del Boom (1978-86), Il Poeta (1980) Friendship (1985; Amicizia), Autoritratto (1986), nate dall'assemblaggio e dalla manipolazione di oggetti riscattati dall'anonimato dei rifiuti urbani e le serie delle Scarpe ritratto (Kerouac, 1980; Dalì Dalì, 1984 ecc.); dei Legni (per esempio Gerusalemme Celeste, 1983; Saint-Michel, 1985; Milano d'autunno, 1986); dei Metalli (Corrispondente di guerra, 1986; Futura, progetto del centro direzionale, 1986). Tra i disegni si segnalano la serie delle carte, quella dei pezzi per gli scacchi e la sequenza di xerografie-collages, Megalopolis (1973).