Pacem in terris
enciclica di papa Giovanni XXIII promulgata nel 1963 con la quale, con accenti ispirati all'insegnamento più profondo del cristianesimo, il papa rivolse un caldo appello “a tutti gli uomini di buona volontà”, perché nell'unità degli spiriti e dell'azione s'impegnassero alla costruzione di una pace fondata sulla verità, la giustizia e la libertà. Diritti e doveri dell'uomo, passati al vaglio della legge naturale, del diritto internazionale e del Vangelo e calati nella realtà dei rapporti tra individui e pubblici poteri, tra singole comunità politiche e comunità mondiale, esigono la pace come fondamento del loro crescere e attuarsi. Prototipo di questa pace è il Cristo, “principe della pace”, a cui ogni uomo può ispirarsi come figura di se stesso, oltre ogni barriera ideologica e religiosa.