Pózzo d'Adda
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comune in provincia di Milano (29 km), 164 m s.m., 4,21 km², 3515 ab. (pozzesi), patrono: sant’ Antonio Abate (17 gennaio).
Centro situato alla destra dell'Adda, a monte del tratto terminale del canale Villoresi. Compreso nel feudo di Cassano, appartenne ai Maggi, ai D'Adda, ai Castaldi e infine ai Bonelli.§ La vecchia parrocchiale di Sant'Antonio Abate è il monumento più antico del centro; dalle probabili origini cinquecentesche, fu rimaneggiata e ampliata nella seconda metà del Seicento. Fu abbandonata agli inizi del Novecento, quando al santo venne dedicata una nuova chiesa. § L'economia si basa sull'industria, attiva nei settori elettrotecnico, della lavorazione del legno (porte, finestre, serramenti, infissi) e delle materie plastiche. L'agricoltura (cereali, ortaggi, frutta, foraggi) e l'allevamento bovino e suino completano il quadro economico.§ In località Bettola è il parco botanico e faunistico “Oasi dei Tigli”.