Pòllio, Albèrto
Redazione De Agostini
generale italiano (Caserta 1852-Torino 1914). Addetto militare a Vienna (1892-97) e generale, nel 1908 fu nominato capo di Stato Maggiore dell'esercito in sostituzione del generale Saletta. In tale qualità si dedicò al riordinamento dell'esercito e alla fortificazione dei confini con l'Austria dove fu trasferito il grosso delle forze terrestri. Preparò l'impresa di Libia (1911-12) e nel quadro della Triplice Alleanza stipulò accordi con la Germania per l'invio di reparti italiani in Alsazia in caso di guerra (1913). Nel 1912 fu nominato senatore. Studioso di storia militare, ha lasciato alcuni acuti studi, tra cui: Custoza (1903), Waterloo (1906) e La campagna invernale del 1806-07 in Polonia (pubblicato solo nel 1935).