Pòggio Picènze
Indicecomune in provincia di L'Aquila (14 km), 756 m s.m., 11,62 km², 1011 ab. (poggiani), patrono: san Felice (18 maggio).
Centro situato alla sinistra della valle del fiume Aterno. Di origine medievale, prese parte, nel Duecento, alla fondazione di L'Aquila e fu compreso nel suo contado. Annesso al feudo di San Demetrio ne' Vestini, poi al demanio regio, nel Settecento fu dei De Sterlich di Chieti, passando infine ai Dragonetti e ai De Torres.§ Quasi distrutto dal terremoto nel 1762 e diviso in due agglomerati urbani, conserva la parrocchiale barocca di San Felice Martire, con facciata del sec. XVI; all'interno sono una Madonna col Bambino in terracotta e il fonte battesimale rinascimentale.§ L'economia si basa sull'agricoltura (uva, patate, foraggi e cereali), lo sfruttamento dei boschi e l'allevamento bovino.