Pécs
Indicecapoluogo della contea di Baranya (Ungheria), 160 m s.m., 157.659 ab. (2004).
Pécs. Una veduta della città ungherese.
De Agostini Picture Library/C. Sappa
Generalità
Città d'arte situata nella fertile pianura fra il Danubio e la Drava, ai piedi delle colline di Mecsek, Pécs ha conservato un centro storico ricco di importanti testimonianze del suo passato splendore, dai resti dell'acquedotto romano ai palazzi sette e ottocenteschi. L'università è stata fondata nel 1367 dal re Luigi I d'Ungheria; nel 1811 è stata creata la locale Orchestra Sinfonica. In italiano, Cinquechiese; in tedesco, Fünfkirchen.
Storia
I primi insediamenti umani nella zona risalgono al Neolitico; sono stati i Romani, tuttavia, nell'ambito della colonia della Pannonia, a impiantare sul sito dell'odierna Pécs una serie di aziende agricole destinate a produrre vino. La colonia, denominata Sopianae, viene successivamente conquistata dagli Avari, per poi entrare a far parte del Sacro Romano Impero, con Carlomagno, con il nome di Quinquae Basilicae; successivamente entra a far parte dei possedimenti dei re d'Ungheria, fino alla battaglia di Mohács, nel 1526, quando passò sotto la dominazione ottomana. Liberata nel 1686, conobbe un periodo di grande splendore culturale ed economico, che si concluse solo con la seconda guerra mondiale.
Arte
Tra i più notevoli centri artistici dell'Ungheria, conserva tra l'altro alcune cappelle funerarie risalenti all'epoca paleocristiana, una delle quali con importanti affreschi del sec. IV. Il duomo, sorto nel sec. XI e ornato di notevoli sculture romaniche, fu trasformato in moschea durante la dominazione turca; restaurato nel Settecento, rinnovato tra il 1807 e il 1827 da M. Pollak, deve la sua attuale struttura ai radicali restauri della fine del sec. XIX (1882-89). La Moschea di Gazi Kasim Pascià del 1548, trasformata nella chiesa di S. Giovanni Nepomuceno, del tipo cupolato, la più piccola Moschea di Yakovali Hasan Pascià della metà del sec. XVI e il mausoleo di Idris Baba della fine del sec. XVI restano quali testimonianze della dominazione ottomana. A Pécs sono nati l'architetto e designer Marcel Breuer e l'artista Viktor Vasarely.
Economia
Pécs è un importante nodo stradale e ferroviario, non lontano dal confine croato, al centro di una regione tradizionalmente agricola. Le industrie pesanti hanno attraversato un periodo di crisi dopo la fine del regime comunista. Le miniere di carbone, un tempo fondamentali per l'economia della città, sono state chiuse; una risorsa fondamentale è tuttavia il turismo.