Pèrez, Augusto
scultore italiano (Messina 1929-Napoli 2001). Tra i protagonisti della scultura contemporanea italiana, sviluppò con coerente rigore di ricerca le premesse già poste nelle sue prime esperienze plastiche. I suoi Narcisi e Apolli rivelano una ricerca inquietante di verifica sia del valore della forma sia dei mezzi stilisticamente diversi per rappresentarla, ripercorrendo così le esperienze dell'immagine plastica dalle forme del barocco a quelle del neoclassico. Attraverso un processo di “smascheramenti” dell'immagine, Pèrez pervenne a una figurazione di pregnante attualità in cui coesistono il modello di apollinea classicità e il prototipo dell'essere trasformato in automa. Dalla fine degli anni Settanta lavorò a sculture di grandi dimensioni dove il mito si associa alla vena fantastico-surreale (La notte. Edipo e la Sfinge, 1983).