Pèllio Intèlvi

comune in provincia di Como (30 km), 750 m s.m., 10,19 km², 871 ab. (pelliesi), patrono: san Michele Arcangelo (29 settembre).

Centro situato nella valle d'Intelvi e composto da due borghi separati: Pellio Inferiore e Pellio Superiore. Nel sec. XII fu sotto la giurisdizione del comune di Como e nel secolo successivo divenne feudo dei Camuzzi. Coinvolto nelle lotte tra le fazioni, nel 1416 fu concesso ai Rusconi dai Visconti con tutta la valle d'Intelvi, che nel 1527 cadde sotto il dominio di Gian Giacomo Medici di Marignano. Nel 1583 fu concesso ai Marliani e nel 1713 passò ai Riva-Andreotti. § A Peglio Inferiore sorge la parrocchiale di San Michele Arcangelo, che conserva un tabernacolo del sec. XVI. Molto interessante e ricco di pregevoli edifici è il centro storico di Peglio Superiore, dove sorge la chiesa di Santa Maria (di antica origine, ma ristrutturata nel sec. XVIII), che custodisce alcuni affreschi quattrocenteschi. In posizione panoramica, nei pressi del cimitero, è il santuario della Madonna del Caravaggio. Al suo interno si trovano alcune tele attribuite a Carlo Innocenzo Carloni e un tabernacolo scolpito della scuola del Rodari. § Ancora praticati sono l'agricoltura (mais, foraggi e ortaggi) e l'allevamento bovino; fiorente il turismo estivo e invernale.