Pàolo e Virgìnia

(Paul et Virginie). Romanzo (1787) dello scrittore francese Bernardin de Saint-Pierre, quarto e ultimo volume di Études de la nature. Partendo dal presupposto rousseauiano della bontà originaria dell'uomo, l'autore vuole dimostrare di quali tragiche conseguenze siano causa l'abbandono dei valori naturali e il contatto con la civiltà corrotta. Il libro si colloca, per sensibilità preromantica, gusto dell'esotico e intenti filosofici, tra la Nouvelle Héloïse di Rousseau e Atala di Chateaubriand.