P'o-hai
formazione statuale proto-feudale costituitasi intorno al 696, nella Manciuria sudorientale e centrale e nella Corea settentrionale, a opera di tribù tunguse (Mo-ho, Su-mo ecc.), coreane e di altre popolazioni. Esistette fino all'inizio del sec. X e rappresentò per più di due secoli la principale potenza dell'area manciuriana; nel 712 si costituì in regno. Notevole sviluppo ebbero in P'o-hai i lavori di estrazione mineraria e la lavorazione del ferro e di altri metalli che raggiunse livelli assai perfezionati. P'o-hai intrattenne discreti legami politici, commerciali e culturali con gli Stati limitrofi, specie con Cina e Giappone, senza mai, peraltro, rinunciare alla propria condizione di indipendenza, che fu interrotta solo temporaneamente da sporadici periodi di riconoscimento nominale della supremazia dell'impero cinese. Il periodo di maggior splendore di P'o-hai, del cui elevato livello culturale attestano i numerosi reperti archeologici oggi conservati nei musei delle principali città dell'area manciuriana, coincise col periodo di regno di Ta Ch'in Mao (738-794), terzo sovrano dei 14 che regnarono su P'o-hai. Nel 926 il regno di P'o-hai fu conquistato dai Ch'i-tan, sotto la guida di Abaki, che con tale annessione estesero il proprio dominio sull'intera Manciuria.