Osìglia
Indicecomune in provincia di Savona (40 km), 715 m s.m., 29,15 km², 435 ab. (osigliesi), patrono: sant’ Antonio (13 giugno).
Centro esteso sulle Alpi Liguri, nell'alta valle del torrente Osiglietta, affluente della Bormida di Millesimo; sede comunale è Rossi. Compreso nella Marca aleramica (sec. X), appartenne a Bonifacio del Vasto (1091) e ai Del Carretto di Finale, di cui seguì le vicende. Teatro di lotte tra la Repubblica di Genova, i duchi di Milano e i Savoia, agli inizi del Seicento passò agli spagnoli con il Marchesato di Finale; dopo il 1713 fece parte della Repubblica di Genova.§ Presso l'antico borgo sorgono i ruderi del castello dei Del Carretto (sec. XII-XIII). La parrocchiale a pianta greca del Santissimo Nome di Maria (sec. XII) fu interamente ricostruita alla metà del Seicento; il campanile conserva l'originaria base romanica.§ L'agricoltura produce cereali, ortaggi (soprattutto patate), frutta e foraggi. Si praticano inoltre attività di sfruttamento del bosco e in particolare la raccolta delle castagne. È attiva una piccola industria per la lavorazione del marmo e del legno. Il lago artificiale formato dalla diga sull'Osiglietta, che alimenta la centrale idroelettrica di Cairo Montenotte, è oggi diventato una delle maggiori attrattive del paese e meta di turismo escursionistico e sportivo (canottaggio, vela, windsurf, pesca).