Orsenna, Érik

pseudonimo dello scrittore francese Erik Arnoult (Parigi 1947). Dopo gli studi di filosofia e di scienze politiche, ha diretto i suoi interessi verso l'economia. Divenuto docente di finanza internazionale e di economia dello sviluppo all'Università di Parigi, ha ricoperto la carica di consigliere culturale del presidente della Repubblica F. Mitterrand dal 1983 al 1986. I suoi esordi nella narrativa risalgono al 1974 con il romanzo Loyola’s Blues, al quale ha fatto seguito La vie comme à Lausanne (1977; La vita come a Losanna). Dopo Una comédie francaise (1984; Una commedia francese) ha pubblicato la sua opera migliore, L’exposition colonial (1988; L'esposizione coloniale), con cui ha vinto il premio Goncourt e premio Goncourt dei liceali. In Orsenna è ricorrente la tendenza al genere picaresco e una capacità non comune di descrivere, con raffinata ironia, gli intrecci narrativi e anche le vicende autobiografiche. Successivamente ha pubblicato Grand amour (1993; Grande amore), Mésaventures du Paradis. Mélodie cubaine (1996 ; trad. it. Melodia cubana), Deux étés (1997; Due estati), la parabola sull'uso corretto delle parole La grammaire est une chanson douce (2001; La grammatica è una parola dolce), MadameBa (2003), Nei paesi del cotone (2007), La chanson de Charles Quint (2008), L'avenir de l'eau (2008), La fabrique des mots (2013), Géopolitique du moustique - Petit précis de mondialisation IV (2017).  Nel 1998 è entrato a far parte dell'Académie Française. Orsenna è inoltre membro dell'Alto consiglio della Francofonia e dal 2007 fa parte del consiglio d'amministrazione dell'École normale supérieure. E' inoltre membro del consiglio di sorveglianza di Canal+ e di Telefrance.