Ormesson, Wladimir-Olivier-Marie, cónte d'-

scrittore e diplomatico francese (Pietroburgo 1888-Ormesson, Marne, 1973). Poeta e romanziere, si dedicò anche allo studio dei problemi di politica estera, intraprendendo (1940) la carriera diplomatica come ambasciatore presso il Vaticano. Condannato a morte dal governo di Vichy, dopo la Liberazione fu ambasciatore in Argentina (1945-48) e di nuovo in Vaticano (1948-56). Scrisse, tra l'altro, La révolution allemande (1934; La rivoluzione tedesca), L'éternel problème allemand (1945; L'eterno problema tedesco) e i libri di ricordi Enfances diplomatiques (1931; Infanzie diplomatiche), Auprès de Lyautey (1964; Presso Lyautey) e De vous à moi (1973; Detto tra noi). Fu accolto all'Académie Française nel 1956.