Orgòsolo
Indicecomune in provincia di Nuoro (21 km), 620 m s.m., 223,66 km², 4538 ab. (orgosolesi), patrono: san Pietro Martire (29 giugno).
Centro della Barbagia situato alla sinistra del fiume Cedrino, tra il Supramonte e il Gennargentu.Forse d'origine preistorica, nel Medioevo fece parte della curatoria di Sarule, nell'ambito del Giudicato di Torres, e nel sec. XIV fu conquistato dagli Aragonesi che lo infeudarono a Berengario Carroz, conte di Quirra. Nel 1617 passò nel Marchesato di Orani al quale rimase fino all'abolizione dei feudi (1839).§ L'abitato, disposto in pendio, è caratterizzato da rustiche case in pietra. La parrocchiale di San Pietro ha un campanile cuspidato del sec. XV. Il paese è famoso per i circa 250 murales di argomento politico-sociale che decorano gli edifici, per il tradizionale canto a tenores (genere polifonico a cappellarealizzato da quattro voci maschili, due delle quali gutturali) e per i ricchissimi costumi tradizionali.§ L'economia si basa sull'allevamento di ovini, caprini e bovini, affiancato dall'agricoltura, dallo sfruttamento dei boschi, dai servizi e dalle attività commerciali. Molto importante il turismo escursionistico al Supramonte, con i suoi vasti boschi e innumerevoli sentieri verso gole, doline, grotte sotterranee dove scorrono torrenti impetuosi.§ A ferragosto si svolgono una processione in costume e la Sa Vardia, gara di abilità equestre per le vie del paese.Vi furono girate scene del film Banditi a Orgosolo (1961) di Vittorio De Seta.