Ordelaffi
signori di Forlì. Le prime e incerte notizie risalgono alla fine del sec. XI con Pietro de Ordelaffo. Emersero come ghibellini nella vita comunale all'epoca di Dante, che li ricorda (Inferno, XXVII, 43-45). Tra i più illustri ricordiamo Francesco (m. 1374) che, uomo spregiudicato e audace, formò un forte Stato in Romagna con centro a Forlì. I suoi rapporti con la Chiesa furono instabili, fino a quando Albornoz, per risottomettere lo Stato Pontificio, gli mosse guerra e, dopo un lunghissimo assedio di Forlì, lo costrinse a cedere. Finì capitano dei Visconti e di Venezia. La famiglia tornò a reggere Forlì, ma la signoria fu indebolita da intermezzi di governo pontificio, da tentativi di libertà comunale, da ingerenze viscontee e fiorentine, da lotte e delitti, specialmente con Pino III, protettore delle arti e delle lettere, ma uomo sinistro e facile al veleno. Alla sua morte (1480) Sisto IV affidò la signoria a Gerolamo Riario. La discendenza maschile si spense nel 1504.