Oràzia
Redazione De Agostini
tragedia di P. Aretino pubblicata nel 1546. Sullo sfondo della lotta tra Orazi e Curiazi, si svolge il dramma di Clelia, un'orazia innamorata di uno dei Curiazi, che viene uccisa dal fratello vincitore, indignato dal dolore della donna per la morte dell'amato. L'atroce gesto, approvato dal padre, viene duramente condannato dal popolo al quale viene rimesso il giudizio. L'Orazio finisce per essere perdonato ma alla condizione che passi sotto il giogo. L'orgoglioso disdegno del giovane è alla fine piegato dalla volontà divina. L'Orazia, certamente uno dei capolavori del teatro italiano del Cinquecento, è opera sommamente viva nella rappresentazione potente dei valori della romanità accanto alle passioni universali dell'uomo.