OPEC

sigla dell'Organization of the Petroleum Exporting Countries (Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio), organizzazione internazionale istituita nel settembre 1960 da cinque Paesi produttori di petrolio (Arabia Saudita, Iraq, Iran, Kuwait e Venezuela) durante la Conferenza di Baghdad (e dotata di uno Statuto alla Conferenza tenutasi a Caracas nel gennaio 1961). Mira a predisporre una politica economica comune per i Paesi membri nella produzione e soprattutto nello smercio internazionale del petrolio grezzo e in genere a tutelare i loro interessi, individuali e collettivi, mediante azioni coordinate. Ne sono membri: Algeria, Arabia Saudita, Indonesia, Iraq, Iran, Kuwait, Libia, Nigeria, Qatar, Venezuela, Unione degli Emirati Arabi. Gli Stati arabi membri dell'OPEC hanno costituito (1968) un'organizzazione settoriale: l'Organizzazione Araba dei Paesi Esportatori di Petrolio (OAPEC), con sede nel Kuwait. Suoi organi sono: il Consiglio dei ministri, suprema autorità dell'organizzazione, formato da ministri degli Stati membri, l'Ufficio esecutivo, il Segretariato, il Tribunale giudiziario, formato da nove giudici, che si occupa di risolvere questioni di interpretazione e di applicazione dei trattati dell'organizzazione. Dopo un aumento (2003-2005) della produzione quotidiana di petrolio (da 25 milioni di barili al giorno a 29 milioni) determinato dalla crescente domanda di greggio delle economie dei paesi emergenti accompagnata dalla necessità di impedire la crescita incontrollata del prezzo del petrolio, nel 2006 la quota si è attestata a 25,8 milioni di barili al giorno (dicembre). Nel gennaio 2007 una riunione straordinaria dei membri dell'organizzazione ha sancito l'ingresso dell'Angola nel cartello. L'OPEC grazie alla nuova entrata espanderà la sua quota di produzione mondiale (attualmente al 40%) e aumenterà il numero dei suoi membri per la prima volta dal 1975. Nel 2008 l'Indonesia si ritirava dall'organizzazione a causa della diminuzione della produzione di greggio. Nel gennaio 2019 il Qatar abbandonava l’organizzazione perché la sua produzione si concentra ora soprattutto sul gas naturale.
L’OPEC è riuscita a lungo a incrementare il prezzo del petrolio, grazie alla flessibilità dell’Arabia Saudita che si è dimostrata disponibile a diminuire la propria produzione per compensare l’eccesso di produzione da parte dei membri dell’organizzazione che non sono stati ligi nel rispettare agli accordi sui limiti di produzione.
Nel 2001 è nata un’Organizzazione simile all’OPEC dedicata all’esportazione di gas naturale, denominata GEFC (Gas Exporting Counties’ Forum), con sede a Doha, in Qatar.