Novedrate
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comune in provincia di Como (16 km), 277 m s.m., 2,83 km², 2889 ab. (novedratesi), patrono: santi Donato e Carpoforo (prima domenica e lunedì di settembre).
Centro dell'alta pianura, posto tra il torrente Seveso e il fiume Lambro. Citato come Nevedrate in un documento del 1093, fece parte del feudo di Cantù, di cui seguì le sorti, rimanendo soggetto ai Pietrasanta a partire dal 1475.§ Degna di nota è la parrocchiale dei Santi Donato e Carpoforo, che conserva un altare in legno del Seicento. Da ricordare è anche villa Casana, circondata da un bel parco: sorse come casa rurale all'inizio del Settecento e in seguito fu ampliata e abbellita da nobili e ricchi borghesi della zona.§ L'economia è prevalentemente industriale, con una specializzazione nei settori tessile, metallurgico e della lavorazione del legno (mobili). L'agricoltura, attività secondaria, produce cereali, patate e foraggi.