Norge Géo
pseudonimo del poeta belga di lingua francese Georges Mogin (Bruxelles 1898-Mougins, Alpi Marittime, 1990). Esordì nel 1923 con Poèmes incertains, rivelando un linguaggio semplice e raffinato, espresso in forme brevi richiamanti le filastrocche popolari da lui sfruttate fino agli ultimi poemi Le stupéfait (1988) e Feuilles de chou (1989), e interrotte solo dal dramma della guerra e dalla scoperta degli elementi basilari della vita (Joie aux âmes, 1941; Les râpes, 1949), una crisi presto superata dalla visione ottimistica e dalla tenerezza per esseri e cose: Les oignons (1953), La chanson du concierge (1969) e La belle saison (1973). Norge Géo è stato un importante promotore nel campo del teatro, con la creazione, assieme a Raymond Rouleau e Tania Balachova, del Groupe-Libre, e in quello della poesia, con la fondazione del Journal des poètes (1931).