Nitrobatteriàcee
sf. [sec. XIX; da nitrobatterio]. Famiglia (Nitrobacteriaceae) di Batteri dell'ordine Pseudomonadali, con i generi Nitrosomonas (bastoncini con un singolo flagello polare) e Nitrobacter (bastoncini mobili o immobili), caratterizzati da cellule elissoidali e talvolta sferiche, Gram-negative, prive di endospore. Sono microrganismi autotrofi che vivono nel terreno ben aerato e non dilavato, soprattutto in suoli a reazione neutra o lievemente alcalina. La loro azione, fondamentale per le piante superiori, si basa su reazioni di ossidazione a carico dell'ammoniaca che si forma per decomposizione di resti organici. Quasi tutti i nitrati utilizzati dalle piante derivano, infatti, da tale attività batterica per cui le Nitrobatteriacee vengono dette “batteri nitrificanti”. Inoltre, dal punto di vista igienico, questi microrganismi compiono importanti azioni nel depurare le acque putride. I Nitrosomonas sono capaci di ossidare l'ammoniaca sino ad acido nitroso, i Nitrobacter completano l'ossidazione ad acido nitrico. L'ossidazione dell'ammoniaca e dell'acido nitroso rappresenta per questi organismi l'unica via attraverso la quale procurarsi l'energia indispensabile ai loro processi vitali.