Nikolais, Alvin
ballerino, coreografo, compositore, insegnante di danza e direttore di compagnia statunitense (Southington, Connecticut, 1912-New York 1993). Esordì in teatro dapprima come musicista, accompagnatore al pianoforte dei primi film muti, poi come marionettista, direttore ad Hartford (Connecticut) di un teatrino di marionette. Avvicinatosi alla danza attraverso l'insegnamento di Truda Kaschmann, allieva di Hanya Holm, frequentò i corsi estivi al Bennington College, nel Vermont, studiando oltre che con la Holm, con M. Graham, D. Humphrey, Ch. Weidman e L. Horst. Richiamato durante il periodo bellico, al rientro divenne assistente della Holm al Colorado College (1947) e mantenne successivamente l'incarico per quasi un decennio (fino al 1954) mentre contemporaneamente, a partire dal 1948, lavorava a riorganizzare l'insegnamento della danza e l'attività di spettacoli dell'Henry Street Playhouse. Nikolais è autore di una propria singolare e unica forma di teatro totale, nella quale danza, musica, scenografia e illuminazione (nella maggior parte dei casi tutte di sua mano) si fondono in un caleidoscopio di immagini dinamiche. Anche gli interpreti in questo contesto sono “trattati” come materiale dinamico e dunque “depurati” della propria valenza umana, utilizzati come semplice elemento mobile, infinitamente versatile. Primo esperimento di questo genere fu Masks, Props and Mobiles (1953). Seguirono Kaleidoscope (1955), Bewitched (1957), Totem (1959), Imago (1963), Structures (1970), The Tribe (1975), Schema (1980, per la compagnia dell'Opéra di Parigi) e molti altri. Dal 1978 al 1981 è stato direttore del Centre de la danse contemporaine di Angers (Francia).