Niepce, Joseph Nicéphore
inventore francese (Chalon-sur-Saône 1765-Saint-Loup-de-Varennes 1833). Ufficiale a riposo, si dedicò alla ricerca di un metodo che consentisse di fissare direttamente le immagini su lastra litografica, senza l'intervento dell'incisore. Nel 1816 riuscì a ottenere le prime immagini in negativo su vari supporti sensibilizzati con cloruro d'argento; in seguito, impiegando il bitume di Giudea come sostanza fotosensibile e una camera oscura dotata di diaframma, ottenne (1824) immagini direttamente in positivo che chiamò eliografie. Dopo aver tentato invano di interessare alla sua invenzione la Royal Society, Niepce si associò (1829) a L. J. Daguerre che stava compiendo analoghi esperimenti. La definitiva affermazione della fotografia avvenne nel 1839, dopo la morte di Niepce, con la presentazione all'Académie des Sciences del metodo di Niepce perfezionato da Daguerre. L'importanza della scoperta di Niepce venne però riconosciuta e suo figlio ricevette un appannaggio per il brevetto ceduto allo Stato francese.