Nibbiòla
Indicecomune in provincia di Novara (9 km), 133 m s.m., 11,30 km², 720 ab. (nibbiolesi), patrono: santa Caterina d'Alessandria (25 novembre).
Centro posto nella bassa pianura novarese fra il torrente Agogna e il canale Quintino Sella. Possesso dei canonici della cattedrale di Novara, contestato dal comune della stessa città nel corso del sec. XIII, già nel sec. XII fu munito di castello e organizzato con statuti comunali. Nella seconda metà del Quattrocento fu dato in feudo ai Della Porta e ai Tornielli. Nel 1762 la parte dei Della Porta passò ai Caroelli.§ Il centro dell'abitato è caratterizzato dalla presenza di un castello turrito in laterizi, trasformazione settecentesca di una costruzione del sec. XV. La parrocchiale di Santa Caterina d'Alessandria sorge nella piazza principale accanto al Palazzo del Comune (sec. XIX). Grandi cascine ottocentesche caratterizzano il territorio circostante.§ L'economia si basa sull'agricoltura, che produce frumento, mais, ortaggi, frutta, foraggi per l'allevamento bovino e suino e riso, con un sofisticato e avanzato sistema irriguo che si avvale di apporti idrici naturali integrati artificialmente. L'industria è attiva nel settore meccanico.