Negev
regione steppica e semidesertica (ca. 12.000 km²) di forma triangolare che costituisce la parte meridionale di Israele (Distretto Meridionale), tra la Giudea a N e il golfo di ʽAqaba a S. Il territorio, aridissimo, è caratterizzato da una serie di rilievi tabulari fortemente erosi e culminanti a 1035 m nel Har Ramon. Gli Israeliani hanno realizzato una vasta opera di irrigazione e di rifornimento idrico dei principali centri della regione (Beʽer Sheva, Dimona ed Elat). Di questo si è avvantaggiata anche l'agricoltura e il Negev ha visto affluire un consistente numero di coloni (per lo più provenienti dai Paesi dell'Africa settentrionale), desiderosi di crearsi una residenza stabile; nel contempo è andato diminuendo il numero dei nomadi che prima rappresentavano gli unici abitanti della zona. Intense ricerche petrolifere hanno portato all'utilizzazione dei pozzi di Helez e Kokhav, nel Negev settentrionale, collegati per mezzo di un oleodotto al porto di Ashqelon. Un altro oleodotto parte da Elat (425 km) e convoglia alle raffinerie di Haifa petrolio d'importazione. In funzione è anche l'oleodotto che collega Elat ad Ashqelon (260 km). Per quanto riguarda le altre risorse del sottosuolo sonostati compiuti ingenti sforzi finanziari per avviarne un concreto sfruttamento. Nella zona di Timna, a N di Elat, si estrae rame, a Sedom, nella regione del Mar Morto, potassa, a Oron e ad Arava fosfati naturali. Anche Negeb. § Attribuito allo Stato ebraico dalle Nazioni Unite, fu conquistato da Israele, quasi totalmente, nel corso dell'ultima fase della guerra del 1948-49.