Neged
regione (1.390.300 km²; ca. 3.000.000 di ab. nel 1985; capoluogo Riyadh) dell'Arabia Saudita, nel settore centrosettentrionale del Paese, tra la Giordania e l'Iraq a N, l'Higiaz a W, l'Al Hasa a E e il Najran a S. Il territorio è costituito da una serie di altopiani e rilievi tabulari (Gebel Shammar, monti Towaiq) culminanti a 1286 m nel monte Tamiyah, che si abbassano verso N, E e S rispettivamente nei deserti del Nafud, di Ad Dahna' (Deserto Rosso) e di Rub' al Khali. Nei tavolati centrali, solcati da numerosi uidian, si aprono importanti oasi, in cui prosperano l'agricoltura (produzione di cereali e frutta) e l'allevamento del bestiame. Giacimenti di petrolio, cromite e rame. Centri importanti, oltre al capoluogo, sono Ha'il, Buraidah e Anaizah. In arabo, Naǧd o Najd. § Nel 1871 gli Ottomani stabilirono una guarnigione a Al Hasa allo scopo di controllare il Neged, ma questo rimase di fatto sotto il dominio delle dinastie rivali degli Ibn Rāshid e degli Ibn Saʽūd. Nel 1892 i primi riuscirono a espellere i secondi dalla regione. Ma a partire dal 1902 Ibn Saʽūd riportò alla vittoria i wahhabiti che rientrarono nella capitale Riyadh. Nel 1914 fu conquistata Al Hasa e nel 1921 furono definitivamente debellati gli Ibn Rāshid. Le ulteriori conquiste di Ibn Saʽūd fecero del Neged, eretto in regno nel 1926, il cuore dell'Arabia Saudita.