Nan-p'in
scuola di pittura giapponese del sec. XVIII. Prende nome dallo pseudonimo letterario del pittore di origine cinese Ch'en Ch'uan (anche Shen Nanpin), che, giunto in Giappone nel 1731 e fermatosi a Nagasaki, influenzò fortemente gli artisti del tempo; introdusse in Giappone uno stile di pittura di fiori e uccelli derivato, nella precisa accentuazione realistica e nel risalto degli elementi decorativi, dalla pittura cinese dei periodi passati. La corrente che ne scaturì può essere considerata come una tendenza sviluppatasi nell'ambito della cosiddetta Scuola di Nagasaki nella prima metà del sec. XVIII, epoca in cui si affermò la pittura Nanga. Dalla scuola naturalista di Nan-p'in derivò poi lo stile di pittura che caratterizzò a sua volta la scuola di Ōkyo Maruyama (Maruyama-Shijō).