Nèspolo, Ugo
pittore e scultore italiano (Mosso Santa Maria, Vercelli, 1941). Compiuti gli studi l'Accademia Albertina di Torino, ha tenuto nel 1966 la sua prima personale, che ha dato modo a E. Baj di scoprirlo e apprezzarlo, soprattutto per l'inconsueta tecnica da lui adottata: il puzzle costituito da pezzi di legno colorato a smalto o a tempera. Nel 1968, con la mostra milanese “Macchine e oggetti condizionali”, Nespolo si è rivelato uno dei più originali esponenti della pop art italiana. Negli anni Settanta l'artista ha iniziato a dedicarsi anche alla cinematografia e all'organizzazione di happenings, nonché alla realizzazione di scene e costumi teatrali, mentre nei decenni successivi, trascorsi per buona parte a New York, ha sperimentato materiali particolari (alabastro, ebano, avorio) e tecniche inconsuete (come l'intarsio), si è cimentato nella ceramica e ha cercato di avvicinarsi a un pubblico più vasto, anche mediante l'arte applicata, come testimoniano i numerosi manifesti realizzati per vari eventi ed esposizioni, tra i quali il I salone internazionale dell'auto di Torino (1986). Tra le sue opere si ricordano: Luna Park (Milano, 1978), Sol bemolle (1988) e Quattro bozzetti per calendario Italia 1990, dipinti con colori acrilici su cartone ritagliato (1990).