Médole
Indicecomune in provincia di Mantova (33 km), 62 m s.m., 25,85 km², 3317 ab. (medolesi), patrono: Maria Santissima Assunta (15 agosto).
Centro dell'alto Mantovano, posto nella pianura tra i fiumi Mincio e Chiese. Forse di origine romana, appartenne ai Visconti nel sec. XIV e, dal 1404, ai Gonzaga. Fu teatro, nel 1705, di una sconfitta francese a opera di Eugenio di Savoia e di combattimenti tra francesi e austriaci durante la seconda guerra d'indipendenza.§ La pieve romanica di Santa Maria risale al sec. XI e conserva affreschi della metà del sec. XV; del castello dei Gonzaga rimane una torre medievale, in parte trasformata nel Cinquecento. Notevole è il palazzo Ceni con facciata del sec. XVIII, sale affrescate e scalone. La parrocchiale dell'Assunta, eretta nel 1750 da Paolo Soratini, conserva una pala del Tiziano (1544) e un gruppo scultoreo in terracotta policroma del Quattrocento. Numerosi i portali marmorei dei sec. XVII-XIX.§ L'economia si basa sull'industria, attiva nei settori metalmeccanico (serbatoi, carpenterie e macchine agricole e utensili), tessile (filati e calze), edile (prefabbricati), alimentare e della lavorazione del legno e della plastica. L'agricoltura produce cereali, frutta, ortaggi, barbabietole da zucchero e foraggi. È diffuso l'allevamento bovino e suino.