Murri, Ròmolo
uomo politico italiano (Monte San Pietrangeli, Ascoli Piceno, 1870-Roma 1944). Sacerdote (1893), iniziò giovanissimo una vivace attività all'interno dell'Opera dei Congressi per indirizzare l'organizzazione cattolica verso posizioni più politicamente avanzate e aperte alla problematica del tempo. Fondatore della Cultura sociale (1898) e di un movimento democratico-cristiano formato da “intransigenti” di sinistra miranti all'organizzazione di un futuro partito politico indipendente dalla Santa Sede, incontrò gravi ostacoli nell'azione dei conservatori. La Lega Democratica Nazionale da lui creata dopo la crisi dell'Opera dei Congressi (1904) fu condannata dalla Chiesa nel 1906 e poco dopo, accusato di modernismo, fu lui stesso sospeso a divinis (1907) e quindi scomunicato (1909). Entrato in Parlamento con l'appoggio della sinistra radicale (1909), nel 1914-15 fu acceso interventista e nel dopoguerra si schierò apertamente con il fascismo. Poco prima di morire si riconciliò con la Chiesa.