Muravëv, Michail Nikolaevič, cónte

diplomatico russo (1845-1900). Fu ambasciatore a Copenaghen (1893), poi ministro degli Esteri (1897-1900). Piuttosto ostile alla Germania, continuò la politica, cara al suo sovrano, dell'avvicinamento alla Francia (accordo con Declasse, 1899). Quando i Cretesi si ribellarono al governo ottomano, Muravëv sostenne con energia il mantenimento dello status quo, il che indusse le popolazioni cristiane dell'impero turco a diffidare della protezione russa. Negoziando con la Cina, Muravëv ottenne il Liaotung meridionale con Port Arthur (1898). Mediocre uomo di Stato, Muravëv inasprì, piuttosto che risolvere, i problemi politici dell'Estremo Oriente e della Penisola Balcanica.