Muno, Jean
pseudonimo dello scrittore belga di lingua francese Robert Burniaux (Bruxelles 1924-1988). Figlio dello scrittore Constant Burniaux, dopo gli studi di filologia romanza all'Università di Bruxelles, conciliò fino al 1974 insegnamento e carriera letteraria, raggiungendo il successo nella narrativa con L'hipparion (1963), in cui ingenuità e spirito realistico si alternano in un emarginato, e con L'île des pas perdus (1967), feroce caricatura della borghesia belga. Il tema dell'emarginazione individuale e regionale sarà ripreso nei romanzi Le joker (1972) e Ripple-Marks (1976), e nelle novelle di La brèche (1973) e Histoires singulières (1979), dove Muno eccelle nelle descrizioni dell'ambiente e per l'efficacia del dialogo. Scrisse anche drammi radiofonici, tra cui L'épave (1952) e Comptine (1966). È stato membro dell'Accademia reale del Belgio dal 1981.