Muni, Paul
nome d'arte dell'attore teatrale e cinematografico statunitense di origine austriaca Meshulom Meyer Weisenfreund (Leopoli 1895-Santa Barbara, California, 1967). Figlio d'arte, all'età di otto anni seguì la famiglia nel trasferimento a New York e fino al 1926 recitò con i genitori in lingua yiddish. Passò poi ai teatri in inglese, affermandosi definitivamente nel 1931 in Counsellor-at-Law di E. Rice. Tornò poi solo saltuariamente alle scene, ma riscosse nuovi successi recitando a Broadway (1939) in Key Largo di M. Anderson, a Londra (1949-50) in Morte di un commesso viaggiatore di A. Miller e, soprattutto, ancora a New York (1955) in Inherit the Wind di J. Lawrence e R. E. Lee. Sullo schermo esordì nel 1929, ma si rivelò pienamente nel 1932 in Scarface di H. Hawks e in Io sono un evaso di M. Le Roy. Tra i più forti attori di carattere degli anni Trenta (Black Fury, 1935), si specializzò in grandi figure storiche nella trilogia di W. DieterleLa vita del dottor Pasteur (1936), Emilio Zola (1937) e Il conquistatore del Messico (1939, nei panni di Benito Juárez), mentre la sua arte della truccatura rifulse anche in La buona terra (1937), dov'era un contadino cinese. Indomito soldatino sovietico in Contrattacco (1945), si congedò dal cinema con Addio, dottor Abelman! (1959).