Muller, Hermann Joseph
Redazione De Agostini
genetista statunitense (New York 1890-Indianapolis 1967). Titolare di zoologia (1925) all'Università del Texas, dal 1933 al 1937 lavorò all'Istituto di genetica dell'Accademia delle Scienze sovietica a Mosca. Dopo il suo rimpatrio (1945) insegnò all'Università dell'Indiana. Collaboratore di T. H. Morgan, si dedicò inizialmente allo studio dei fenomeni di combinazione e ricombinazione genetica. Successivamente, elaborando dei metodi per ottenere una valutazione quantitativa delle mutazioni in Drosophila, scoprì (1927) l'azione mutagena dei raggi X. Tale scoperta, che gli valse il premio Nobel (1946), consentì alla genetica di acquisire cognizioni fondamentali sulla struttura del gene e sulla mutabilità.