Mori, Shigefumi
matematico giapponese (Nagoya 1951). Si è laureato nel 1975 all'Università di Kyōto. Nominato assistente, vi ha continuato a studiare per il dottorato, conseguito nel 1978. Ha poi insegnato come lettore di matematica all'Università di Nagoya, divenendovi successivamente professore (1988). Due anni dopo è ritornato come titolare di cattedra all'Università di Kyōto. Nonostante i suoi incarichi, tra il 1977 e il 1988, ha viaggiato a lungo negli Stati Uniti, visitando la Harvard University, l'Institute for Advanced Study di Princeton, la Columbia University di New York e l'Università dello Utah. La parte principale dell'opera matematica di Mori riguarda il proseguimento del programma intrapreso dalla scuola italiana di geometria di G. Castelnuovo, F. Enriques e F. Severiveri nella prima metà del sec. XX, tendente a classificare le superfici algebriche. Mori ha ampliato la teoria classica allo studio delle varietà algebriche tridimensionali. Per questo importante sviluppo, ha ricevuto la prestigiosa medaglia Fields nel corso del Congresso Internazionale dei Matematici tenutosi a Kyōto nel 1990.