Castelnuòvo, Guido
matematico italiano (Venezia 1865-Roma 1952). Professore di geometria all'Università di Roma (1891-1935), fu commissario del Consiglio Nazionale delle Ricerche, membro e presidente dei Lincei e senatore a vita (1950). Condusse studi fondamentali sul calcolo delle probabilità e soprattutto di geometria algebrica, campo nel quale è da considerarsi un caposcuola. Stabilì risultati e metodi per lo studio delle proprietà generali delle superfici e dimostrò la razionalità delle involuzioni piane. Si interessò anche di filosofia della scienza in relazione ai principali problemi della fisica moderna. Oltre ai suoi noti trattati di Geometria analitica e proiettiva (1903) e di Calcolo delle probabilità (1919), scrisse Spazio e tempo secondo le vedute di A. Einstein(1923) e Memorie scelte (1937) dove sono raccolti i suoi scritti più significativi di geometria algebrica.