Morétti, Luigi (storico)
storico dell'antichità (Roma 1922-1991). Dopo essersi laureato a Roma, nel 1944, in storia greca, a partire dal 1948 fu assistente di Gaetano de Sanctis, lo studioso la cui personalità influenzò la formazione di Moretti e di tanti altri storici italiani. Conseguita nel 1953 la libera docenza in storia greca, dopo alcuni anni di supplenza a Roma fu docente di quella materia prima a Palermo, poi a Bari e, infine, a Napoli. Nel 1973 divenne ordinario di epigrafia e antichità greche all'Università degli Studi “La Sapienza” di Roma succedendo a Margherita Guarducci. Storico interessato soprattutto al periodo ellenistico e alla documentazione concreta dell'epigrafia, affrontò già nei primi anni uno dei temi che gli saranno più cari, quello degli spettacoli sportivi, legati alla vita politica e religiosa delle città greche: del 1953 è il volume dedicato alle Iscrizioni agonistiche greche, cui fece seguito l'ancora fondamentale lavoro sulle liste degli olimpionici (Olympionikai), che fornisce fra l'altro uno dei cardini della cronologia del mondo classico. Nella raccolta di saggi Ricerche sulle leghe greche (1962) emerge l'interesse per il mondo ellenistico; fondamentale in questo ambito è l'opera Iscrizioni storiche ellenistiche (1967-1976). Altro campo privilegiato di studio fu per lui l'epigrafia greca di Roma, della quale fornì il corpus di riferimento nelle Inscriptiones Graecae Urbis Romae (1968 ss.). I suoi scritti brevi sono editi nel volume Tra epigrafia e storia (1990). Collaboratore di grandi iniziative scientifiche, come il Supplementum Epigraphicum Graecum, fu uomo di interessi vasti e di grande umanità e apertura. Al di là dell'impegno scientifico va ricordata la sua costante presenza in garbati “cammei” nei film diretti dal figlio, il regista Nanni Moretti.