Morèlli, Ènzo

pittore italiano (Bagnacavallo, Ravenna, 1896-Bogliaco, Brescia, 1976). Dopo gli esordi milanesi come cartellonista e illustratore per quotidiani e riviste (tra cui Illustrazione Italiana), si presentò in veste di pittore a Milano nel 1926 e nello stesso anno partecipò alla mostra del Novecento italiano. Morelli improntò il suo lavoro soprattutto su una figurazione tradizionale ripresa dai maestri dell'Umanesimo e del Rinascimento, prediligendo temi paesistici (Chiesa di Bagnacavallo, 1943). Fu presente alle Biennali di Venezia del 1936 e del 1942 e a tre edizioni della Triennale di Milano. Nel secondo dopoguerra Morelli si dedicò in particolare all'acquerello, tecnica con la quale si inserì nel filone postimpressionista, conseguendo risultati che lo collocano tra i maggiori artisti italiani del Novecento.