Montiróne
Indicecomune in provincia di Brescia (12 km), 100 m s.m., 10,48 km², 4021 ab. (montironesi), patrono: san Lorenzo (10 agosto).
Centro della pianura bresciana, posto alla sinistra del fiume Mella. Dalla fine del sec. X appartenne al vescovo di Brescia, passando poi con tutta la regione nei domini dei Visconti; questi lo affidarono alla famiglia Emili, che vi esercitò la propria giurisdizione fino al sec. XVIII. Nel 1723 una parte del territorio fu assegnata ai conti Lechi, confermati nel possesso dalla Repubblica di Venezia. § Resto del castello quattrocentesco è la torre Emili, inglobata in una villa del sec. XIX. Il palazzo Lechi, notevole esempio di architettura lombardo-veneta del Settecento, fu costruito su progetto di A. Turbino (1738-46) e decorato internamente da stucchi e affreschi di C. I. Carloni, G. Lecchi e F. Zuccarelli; nella galleria sono raccolti numerosi dipinti, mentre nella cappella è una pala di G. B. Pittoni. § L'industria opera prevalentemente nei settori meccanico, cartario, della lavorazione dei metalli, dell'abbigliamento (calzifici) e dei materiali da costruzione. Molto importante è l'allevamento bovino, con intensa produzione lattiero-casearia.