Montemarano
Indicecomune in provincia di Avellino (24 km), 820 m s.m., 33,76 km², 3043 ab. (montemaranesi), patrono: san Giovanni da Montemarano (18 agosto).
Centro posto nell'alta valle del fiume Calore; è compreso nel Parco Regionale dei Monti Picentini. Citato nel sec. XI, ha forse origine più antica. Conquistato dai Normanni (1138), passò poi a varie famiglie feudali. Fu danneggiato dal terremoto del 1980. § Nella cattedrale dell'Assunta sono una tavola (San Francesco) della scuola di Guido Reni e una pregevole sedia pieghevole e intagliata (sec. XV). Ben conservato è il castello feudale. Il Museo dei Parati Sacri è allestito nell'ex cappella del Purgatorio (sec. XVIII) e nell'attigua chiesa del Sacro Cuore (sec. XX). § L'agricoltura produce cereali, ortaggi, uva (vino taurasi DOCG) e olive; sono praticati l'allevamento bovino e la lavorazione artigianale del legno. § Ogni anno dal 17 gennaio prendono il via i festeggiamenti per il Carnevale, con varie esecuzioni teatrali e musicali (celebre la tarantella) e cortei mascherati, che si concludono con il rito del funerale di Carnevale.