Montebruno
Indicecomune nella città metropolitana di Genova (49 km), 655 m s.m., 17,55 km², 210 ab. (montebrunesi), patrono: Natività di Maria (8 settembre).
Centro posto nell'alta valle del fiume Trebbia. Antico insediamento, fu munito di castello fin dal sec. XI; appartenne ai Malaspina, quindi ai Fieschi fino al 1547. I Doria, ai quali fu concesso in feudo, nel 1668 ottennero il diritto di battere moneta propria conservando il possesso del borgo fino alla fine del sec. XVIII, quando passò alla Repubblica di Genova. § Risale al 1486 il santuario di Nostra Signora di Montebruno: nell'interno, a tre navate, dall'impianto architettonico gotico con decorazioni barocche, si conserva una statua in legno policromo della Vergine col Bambino (sec. XIII). Tra i numerosi ex voto custoditi vi sono alcuni pezzi di gomene delle galee di Andrea Doria. L'annesso e coevo convento degli Agostiniani è sede del Museo della Cultura Contadina e del Museo del Sacro dell'Alta Val Trebbia. § L'economia si basa sull'agricoltura (foraggi, patate, legumi), sull'allevamento e sullo sfruttamento del bosco. Rilevante il turismo. § Nella prima metà di luglio si svolge la manifestazione “Il volo di Sophie Blanchard”, con voli di mongolfiere in ricordo dell'avventura (1811) di una delle prime sperimentatrici del volo in mongolfiera, qui atterrata fortunosamente.