Montalto di Castro
Indicecomune in provincia di Viterbo (49 km), 42 m s.m., 189,67 km², 8785 ab. (montaltesi), patrono: santi Quirino e Candido (9 marzo).
Centro alla sinistra del basso corso del fiume Fiora. Sorto in prossimità del Forum Aurelii, era porto della diocesi di Tuscania. A lungo conteso tra i papi e i Prefetti di Vico, fu sotto varie signorie prima di passare nel Ducato di Castro. Nel 1649 tornò alla Chiesa. § Il borgo medievale, dominato dal castello Guglielmi (sec. XV, ma ampiamente rimaneggiato), conserva parte dell'antica cinta muraria. § L'agricoltura produce soprattutto ortaggi e frutta; si pratica l'allevamento di ovini (con produzione casearia) e di bovini di razza autoctona pregiata; l'industria opera nei settori edile e impiantistico; nel territorio si trova una centrale Enel. Rilevante il turismo estivo a Montalto Marina, con numerose strutture ricettive e ricreative, ed escursionistico alle aree archeologiche e ai numerosi parchi naturalistici. § Nei dintorni sono i resti di Vulci, antica città etrusca del Lazio decaduta in epoca imperiale.