Montòpoli di Sabina
Indicecomune in provincia di Rieti (50 km), 331 m s.m., 37,60 km², 3698 ab. (montopolesi), patrono: san Michele Arcangelo (20 settembre).
Centro della Sabina, alla destra del fiume Farfa. Di origine romana, fu possesso dell'abbazia di Farfa di cui seguì le vicende fino al sec. XVIII. Nell'abitato, raccolto intorno a una massiccia torre quadrata, vi è la chiesa di Santa Maria degli Angeli (fine sec. XVI e più volte rimaneggiata); all'interno si trovano cappelle adorne di stucchi e affreschi di V. Manenti. Il Palazzo Comunale conserva pergamene cinquecentesche con decorazioni in miniatura degli Statuti terrae Montisopoli. Nel borgo medievale di Bocchignano sono i resti della cinta muraria e la chiesa di San Giovanni Evangelista: rifatta nei sec. XVI-XVIII, conserva il campanile medievale. L'economia si basa sull'agricoltura, che produce cereali, ortaggi, frutta, olive, uva e foraggi per l'allevamento ovino e bovino; notevole la produzione di formaggi tipici e miele. Operano numerosi oleifici e aziende nei settori enologico, edile, degli infissi e della lavorazione della pietra. Notevolmente sviluppata è l'attività turistica estiva ed escursionistica alla Riserva Naturale Tevere-Farfa.