Montése
Indicecomune in provincia di Modena (60 km), 841 m s.m., 80,80 km², 3286 ab. (montesini), patrono: san Lorenzo (10 agosto).
Centro situato alla destra della valle del fiume Panaro. Possesso di Modena, contro la quale si sollevò nel 1240, fu poi feudo dei Montecuccoli. Nel 1405 gli Estensi lo concessero ai Pio di Carpi; tornato ai Montecuccoli, agli inizi del sec. XVI fu eretto a podesteria. Fu quindi feudo dei Salvatico di Padova (1720) e dei Malaspina di Licciano. L'antico castello con doppia cinta muraria, portale di accesso e torre merlata, già ricordato nei sec. XII-XIII, fu ricostruito nel 1394 e dopo il 1945. § L'agricoltura, specializzata e assai sviluppata, produce cereali, frutta, patate e foraggi per l'allevamento bovino e suino, ed è affiancata da una fiorente attività casearia e di trasformazione delle carni. Operano aziende alimentari, di macchine agricole, bevande e abbigliamento. È notevole il turismo estivo e invernale.